Spoja lorda
la spoja armidieda!
La cucina romagnola ci sorprende sempre ...dopo avervi parlato dei passatelli e dei cappelletti, oggi vi vogliamo fare conoscere la spoja lorda, una delle più gustose minestre locali, specialità tipica del ravennate e perchè no anche i riminesi spesso la preparano.
Si presentano come piccoli quadretti,di circa due centimetri per lato di pasta all’uovo dai bordi frastagliati, ripieni di ricotta mista, uova, parmigiano reggiano e un pizzico di sale.
Nonna Anita la chiama " Spoja armidieda" perchè si ricicla la sfoglia e il ripieno avanzato. Basta spalmare un velo sulla pasta residua (da qui il termine “lorda”), per creare dei piccoli “ravioli” da cuocere in brodo, ricavati con la speronella, la tipica ruota dentata usata per tagliare la pasta fatta a mano.
Come vedete è una ricetta semplice da preparare,la spoja si può abbinare a un brodo di carne o diversi sughi.
Che ne dite di preparare la spoja lorda insieme?
INGREDIENTI (DOSI PER 6 PERSONE)
Per la sfoglia: 300g di farina, 3 uova
Per il ripieno: 200 g di formaggio Raviggiolo (in mancanza di questo si può utilizzare un formaggio tipo robiola oppure della ricotta mista freschissima); 100 g di parmigiano grattugiato; 1 uovo intero, 1 pizzico di sale, 1 pizzico di noce moscata. Volendo si può aromatizzare il ripieno aggiungendo con della scorza di limone grattugiata.
PREPARAZIONE
Per la sfoglia: amalgamate le uova alla farina aiutandovi inizialmente con la forchetta, fino ad ottenere un impasto ben solo e liscio. Dividetelo in due, quindi tiratelo con il mattarello in due sfoglie uguali e sottili.
Per il ripieno: in una ciotola mescolate il Raviggiolo, il parmigiano , l’uovo e il sale, la noce moscata e la scorza di limone, fino ad ottenere un impasto morbido. Lasciatelo riposare (volendo si può preparare anche il giorno prima, conservando in frigorifero).
Stendete il ripieno sulla superficie di una delle due sfoglie e coprite con la seconda sfoglia il tutto, in modo da evitare di far uscire il ripieno dai bordi.
Ritagliate con la speronella la pasta in modo da ottenere tanti piccoli quadretti (da 1 a 2 cm). A questo punto adagiateli su dei tovagliolini puliti e infarinati.
Ora potete cuocere il tutto in un buon brodo di carne.
Sarà pronta quando vedrete i quadretti venire a galla,servite il tutto ben caldo, con una spolverata di parmigiano grattugiato e buon appetito da Cristina e Renata
#lacuocacristina